Vuoi vedere Netflix ma non ti puoi permettere l’abbonamento? Niente paura, adesso potrai averlo gratis in maniera legale: ecco come.
In principio c’era solo Netflix, la piattaforma di streaming pioneristica che ha cambiato per sempre il modo di fruire delle serie tv e dei film. Si trattava inizialmente di una piattaforma rivolta principalmente ai giovanissimi, sia per tipologia di contenuti che per offerta commerciale: la si poteva avere per una manciata di euro e – sebbene fosse esplicitamente vietato – la si poteva condividere con gli amici.
Negli anni la situazione è cambiata, la strada tracciata da Netflix è stata seguita da altri colossi dell’intrattenimento ed oggi ci ritroviamo con un’offerta sicuramente più ricca, ma spezzettata tra vari abbonamenti. La concorrenza ha spinto Netflix ad ampliare l’offerta e a rivolgersi ad un pubblico sempre più vasto, mossa che ha richiesto più investimenti e una richiesta economica maggiore agli abbonati, nonché la decisione temuta di bloccare fattivamente la condivisione degli account.
Oggi il costo dell’abbonamento è molto più alto a meno che non si decida di cedere al piano con pubblicità e si rinunci dunque a quella liberazione dalle interruzioni e dagli spot continui che inizialmente aveva spinto le persone a preferire le piattaforme streaming alla tv.
Per vedere tutto oggi bisogna sborsare parecchio denaro e sono sempre di più gli utenti che decidono di cancellare i propri abbonamenti. Qual è la soluzione a questa fase di impasse? Secondo alcuni potrebbe essere un abbonamento unico che comprende tutte le piattaforme, un qualcosa simile alla tv via cavo in America (un tentativo già avviato da Sky che adesso offre anche HBO Max, Paramount e Netflix in Italia).
Abbonamento gratuito? Netflix ci sta pensando davvero
Le mosse effettuate lo scorso anno, ovvero il blocco della condivisione e l’inserimento del piano abbonamento con pubblicità, hanno permesso a Netflix di fermare l’emorragia di utenti e di ricominciare a crescere. L’effetto benefico, tuttavia, arriverà ad un esaurimento e il colosso dell’intrattenimento dovrà valutare quale decisione prendere per aumentare i profitti.
Appare chiaro già oggi che aumentare ancora il costo dell’abbonamento non è una soluzione, dunque pare che si stia pensando di percorrere la strada inversa. Stando a quanto rivelato da Bloomberg, infatti, Netflix starebbe pensando di offrire un piano abbonamento completamente gratuito, all’interno del quale però ci sarebbero molti più contenuti pubblicitari.
Una simile mossa permetterebbe all’azienda di ampliare il numero degli abbonati e di aumentare esponenzialmente gli introiti pubblicitari e dunque i ricavati. Tuttavia sarebbe uno stravolgimento del paradigma iniziale e soprattutto sarebbe letto come un tradimento per gli abbonati di lungo corso.
Se l’abbonamento diventa gratuito per tutti, per quale ragione gli utenti storici dovrebbero continuare a pagare? Una cosa è infatti sostenere una spesa maggiore per non avere le pubblicità, un’altra è scegliere di pagare quando si potrebbe avere tutto gratuitamente. Motivo per cui, stando sempre alla ricostruzione di Bloomberg, Netflix offrirebbe un abbonamento gratuito “monco”, ovvero nel quale ci sarebbero contenuti in meno o in cui arriverebbero con mesi o anni di ritardo le nuove serie o le nuove stagioni.
