Per risparmiare sulla spesa dei testi scolastici c’è un nuovo Bonus libri da richiedere. Vediamo quali sono i requisiti da soddisfare.
Tra i contributi da richiedere c’è il Bonus libri, dedicato alle famiglie degli studenti che ogni anno faticano a comprare i testi scolastici a causa dell’ingente spesa. Mantenere i figli costa a qualunque età. Da piccoli hanno bisogno di pannolini, latte e pappette, da più grandi le spese vanno in altra direzione diventando sempre più ingenti. Tra feste di compleanno, abbigliamento, scarpe, sport, materiale scolastico e via dicendo gran parte del budget familiare viene speso per le necessità dei bambini/ragazzi.
Dove possono i genitori cercano di risparmiare bilanciando la felicità dei figli e quella del conto in banca. Se poi arrivano aiuti economici dallo Stato, dalle Regioni o dai Comuni ancora meglio.
Nella Legge di Bilancio 2024 sono stati confermati numerosi Bonus rivolti proprio alle famiglie, soprattutto ai nuclei con ISEE non elevato. Ricordiamo il Bonus asilo nido, la Carta Acquisti, la Carta Dedicata a Te, l’Assegno Unico. Aiuti che permettono di limitare le spese. Per gli studenti sono stati introdotti al posto di 18App la Carta del Merito e la Carta della Cultura dal valore di 500 euro ciascuna. Ora si aggiunge il Bonus Libri scuola 2024/2025.
Come funziona il Bonus Libri scuola 2024/2025
Le Regioni attiveranno dei Bandi per l’accesso al Bonus libri 2024/2025. Le famiglie potranno, così, fare domanda di contributo economico o rimborso per le spese dei libri di testo a condizione che rispettino specifiche condizioni. I beneficiari sono i nuclei con figli studenti nelle scuole secondarie di 1° o 2° grado, statali o paritarie oppure incluse nell’Albo regionale delle scuole non paritarie e nelle scuole formative accreditate dalla Regione.
Il Bonus, poi, si rivolge alle famiglie con reddito medio-basso, ogni bando specificherà i limiti da rispettare. In alcuni casi sono previste maggiorazioni per i nuclei con figli disabili. Anche l’importo può variare da Regione a Regione. La Lombardia, ad esempio, eroga buoni da 150 a 500 euro mentre il Piemonte riconosce voucher per gli studenti fino a 21 anni solo con ISEE entro i 26 mila euro.
La Puglia, invece, fornisce libri e materiale didattico alle famiglie con Indicatore della Situazione Economica Equivalente entro i 10.632,94 euro oppure sotto i 14 mila euro se in famiglia ci sono tre o più figli. Per conoscere i requisiti da soddisfare in base alla propria residenza bisogna, quindi, accedere al portale della propria Regione e leggere il bando dedicato al Bonus libri 2024/2025.
