Devi farlo ora per scaldare casa in inverno risparmiando moltissimo: hai poco tempo a disposizione

Coi sistemi tradizionali, riscaldare la casa in inverno è sempre più costoso, ma per fortuna con qualche strategia si può risparmiare.

Il prezzo dell’energia non scende e gli italiani devono vedersela ancora con bollette esorbitanti. Il Governo e l’Europa “spingono” per far installare a tutte le famiglie impianti sostenibili, ma non tutti hanno le risorse economiche. Che si parli di pannelli fotovoltaici o pompe di calore, la spesa si aggira sempre intorno a decine di migliaia di euro.

Per quanto riguarda il riscaldamento, poi, esistono alternative al gas, come il bioetanolo e il pellet, ma anche su questi prodotti si è innescata la speculazione. Che fare dunque? Ecco un suggerimento che può rivelarsi utile.

Se vuoi spendere di meno per riscaldare la casa in inverno fai così, risparmi anche qualche centinaio di euro

Come detto poco sopra, tra le alternative più gettonate al gas metano c’è il pellet, un combustibile sostenibile e molto efficiente. Molti italiani hanno scelto il pellet quando il prezzo del gas è diventato insostenibile a causa delle politiche UE. Purtroppo però il mercato reagisce alla domanda e in breve tempo il prezzo del pellet è schizzato alle stelle. Dopo un primo momento di “caos”, fortunatamente i prezzi sono tornati alla normalità.

Oggi per acquistare un sacco da 15 kg ci vogliono in media 5 euro, una cifra ragionevole se si pensa ai record storici di 15 euro dell’anno scorso. Secondo alcuni esperti, però, è possibile risparmiare molto se si decide di acquistare un bancale di pellet in estate; il risparmio potrebbe arrivare a qualche centinaio di euro.

Questo perché, come per molti altri prodotti, i negozianti cercano di svuotare i magazzini a ogni cambio di stagione, un po’ come succede coi Saldi dei negozi. L’ideale sarebbe quindi avere uno spazio grande a sufficienza per poter stoccare grandi quantità di pellet e spendere di meno invece che acquistare ogni volta un sacco.

Anche se il pellet non è soggetto a variazioni di prezzo in base alle quote del petrolio, c’è da dire comunque che non mancano episodi di speculazione. Infatti gli esperti consigliano di fare un giro presso più rivenditori e di scegliere la soluzione migliore. I negozianti si sono accorti infatti che alcuni acquistano il pellet in agosto, e quindi si sono verificati lievi rialzi. Di conseguenza, per risparmiare al massimo bisogna agire di controtendenza e comprare il pellet non più tardi di maggio-giugno.