Nuovo bonus da 350 euro per due milioni di fortunati: a chi è rivolto e come richiederlo

Un prezioso bonus del valore di 350 euro in arrivo per moltissimi lavoratori. Chi lo riceverà? Facciamo chiarezza.

È un periodo positivo per molti lavoratori i quali, pur trovandosi alle prese con il caro vita e con la necessità di far quadrare i conti del nucleo familiare, potranno beneficiare di una somma aggiuntiva erogata direttamente in busta paga. Si tratta di un bonus una tantum del valore di 350 euro.

Prima rata di un’agevolazione più ampia in arrivo entro breve e che potrà dare una preziosa mano a coloro che per effetto dell’inflazione si trovano seriamente in difficoltà nel riuscire ad arrivare a fine mese con i soldi dello stipendio. Scopriamo dunque di che cosa si tratta, a chi è rivolto e come viene disciplinato questo prezioso bonus.

Bonus lavoro da 350 euro: chi riceve l’importo una tantum

Iniziamo subito col dire che questo bonus è riservato a specifiche categorie di lavoratori ed infatti fa seguito alla sottoscrizione, avvenuta lo scorso 22 marzo, del nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro che ha previsto anzitutto un aumento dei minimi di paga base. Ma affiancato a questo incremento è stato poi aggiunto un importo forfettario aggiuntivo di 350 euro erogato una sola volta direttamente insieme allo stipendio.

In realtà quella in arrivo a luglio 2024 sarà la prima di due rate dello stesso importo: la seconda arriverà infatti a luglio 2025. Si tratta di una somma che va a coprire il periodo di carenza contrattuale compreso tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 marzo 2023 in quanto rimasto scoperto dal rinnovo contrattuale.

La categoria di beneficiari è quella dei lavoratori della distribuzione moderna organizzata ovvero il CCNL Commercio e l’importo in questione è rivolto, nello specifico, ai dipendenti inquadrati al IV livello. Si tratta dunque di una somma che, per gli altri livelli contrattuali, andrà riproporzionata.

L’accordo riguarda nella fattispecie i dipendenti del settore terziario, distribuzione e servizi, ovvero le grandi catene della distribuzione moderna e organizzata con vendita al dettaglio. Pertanto chi rientra in tali categoria potrà beneficiare di questa somma aggiuntiva; ma attenzione: occorrerà risultare in forza al 22 marzo 2024 per poterla ricevere.

Ma non solo perché bisognerà confermare di essere assunti nel periodo specifico di carenza contrattuale poiché in caso contrario il bonus non sarà previsto. Per il calcolo preciso dell’ammontare del bonus andrà divisa l’intera somma in 15 quote mensili. Al lavoratore verrà corrisposto l’importo mensile della somma moltiplicato per i mesi di lavoro effettuato.