Tintarella, come farla durare a lungo: come prendersene cura e cosa evitare

Come far durare a lungo l’abbronzatura? Segui questi consigli e potrai goderti la tua tintarella nei prossimi mesi!

L’esposizione ai raggi solari comporta un cambiamento del colore della pelle. Per effetto della luce solare, i melanociti rilasciano melanina: pigmenti scuri utili a proteggere la pelle dai raggi UVB. Questa, insomma, non è altro che una risposta di protezione da parte dell’organismo quando il corpo è esposto al sole. Tuttavia, il nostro corpo non produce quantità di melanina illimitate; per questo motivo si corre il rischio di restare vittime di dolorose scottature solari.

Con l’arrivo dell’estate, andare al mare o in piscina diventa un’abitudine comune; è cosa piacevole godersi il mare e il sole e abbronzarsi in pieno relax. Tuttavia, se non curata, l’abbronzatura rischia di svanire in poco tempo. Come fare per farla durare a lungo e soprattutto senza macchie? Questi consigli saranno molto utili.

Come far durare di più l’abbronzatura: i consigli utili

Affinché la nostra pelle rimanga abbronzata a lungo è necessario adottare una serie di accorgimenti utili a prendercene cura. Primo fra tutti, è fondamentale esporsi al sole evitando le ore più calde della giornata, quelle in cui è più facile scottarsi. Inoltre, è consigliato di stare al sole poche ore al giorno, così che la pelle possa prendere colore in maniera graduale.

Naturalmente, è obbligatorio applicare sempre una protezione solare. Questo accorgimento dovremmo farlo nostro anche durante la stagione invernale: non ce ne rendiamo conto ma la nostra pelle è sempre esposta ai raggi UVB e, per evitare danni e un invecchiamento precoce, sarebbe meglio proteggersi con una protezione solare adeguata.

Mantenere la pelle idratata è il requisito fondamentale che fa sì che l’abbronzatura possa permanere a lungo. Per questo motivo sono sconsigliati lunghi bagni in acqua calda, e sono invece approvate docce tiepide e l’applicazione di creme super idratanti che mirano a nutrire intensamente lo strato più profondo dell’epidermide.

Ma non solo, bisogna anche prestare attenzione alla tipologia di bagnoschiuma che solitamente si utilizza. Se si tratta di un prodotto che lava via l’abbronzatura, dovremmo allora cambiarlo con uno che invece miri a farla durare. In commercio, a tal proposito, possiamo trovarne diversi. Per una tintarella ottimale è bene anche dosare le volte in cui si esfolia la pelle.

Eseguire uno scrub una volta alla settimana ci aiuta a mantenere l’epidermide pulito e libero dalle cellule morte, ma l’azione esfoliante rischia di eliminare via il primo strato di pelle, per cui si consiglia di eseguire sì lo scrub ma di farlo in modo delicato e senza esercitare troppa pressione nel movimento.

Idratare la pelle anche dall’interno è essenziale. Per questo, ricordiamo l’importanza di bere almeno 2lt di acqua al giorno. Questo, non solo contribuisce a far durare a lungo l’abbronzatura ma consente anche il corretto funzionamento dell’intero organismo. E, sempre per favorire nutrimento e idratazione dall’interno, si ricorda che un’alimentazione sana e bilanciata, e in questo caso anche fatta di cibi ricchi di betacarotene/antiossidanti può giocare a nostro favore.