Instagram fa marcia indietro: cede alle proteste degli utenti e cambia questa funzionalità

Meta, la società madre di Instagram, ha annunciato un importante aggiornamento nelle sue politiche legate all’intelligenza artificiale.

La precedente etichetta “Made with AI” è stata sostituita da “AI info“, in un tentativo di fornire una rappresentazione più accurata del ruolo dell’intelligenza artificiale nella creazione o modifica dei contenuti condivisi sulle piattaforme.

Il cambiamento dell’etichettatura rappresenta un tentativo positivo da parte di Meta di affrontare le preoccupazioni degli utenti riguardanti la trasparenza e l’autenticità dei contenuti condivisi sulle sue piattaforme social: rimangono, però, ancora sfide significative da superare per garantire che tali obiettivi vengano pienamente raggiunti.

Un passo verso maggiore chiarezza

La portavoce di Meta, Kate McLaughlin, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel migliorare costantemente i suoi prodotti AI e nell’affinare l’approccio all’etichettatura. Questa mossa è vista come un passo avanti verso una maggiore trasparenza e chiarezza per gli utenti delle piattaforme social. La nuova etichetta “AI info” mira a distinguere i contenuti che sono stati interamente generati dall’intelligenza artificiale da quelli che hanno semplicemente subito modifiche attraverso strumenti che incorporano tecnologie AI.

La decisione di aggiornare l’etichettatura arriva in seguito alle numerose critiche espresse dagli utenti riguardo alla marcatura imprecisa delle loro foto come generate dall’intelligenza artificiale. Un caso emblematico è stato quello dell’ex fotografo della Casa Bianca Pete Souza, il quale ha evidenziato come una sua foto scattata su pellicola 40 anni fa fosse stata erroneamente contrassegnata come “Made with AI”. Questi episodi hanno sollevato dubbi sulla capacità dei sistemi attuali di distinguere correttamente tra contenuti reali e generati dall’IA.

L’inaccuratezza nell’etichettatura sembra derivare dal modo in cui gli strumenti di editing fotografico, come Adobe Photoshop, applicano i metadati alle immagini e dalla successiva interpretazione errata di questi dati da parte delle piattaforme social. L’ampliamento delle politiche sull’etichettatura dei contenuti generati dall’IA aveva portato alla marcatura errata di alcune immagini autentiche condivise su Instagram, Facebook e Threads.

La nuova etichetta verrà implementata gradualmente, partendo dalle app mobili per poi estendersi alla versione web delle piattaforme Meta. Cliccando sull’etichetta “AI info”, gli utenti potranno accedere a dettagli più specifici sul perché quella determinata immagine sia stata contrassegnata in tale modo. Ciò include informazioni su se l’immagine sia stata interamente generata tramite intelligenza artificiale o se abbia subito modifiche mediante strumenti che utilizzano tecnologia AI.

Nonostante le buone intenzioni, la soluzione proposta da Meta non sembra ancora ottimale. L’etichetta “AI info” non fornisce una distinzione chiara tra immagini reali e quelle generate dall’intelligenza artificiale; ciò potrebbe continuare a generare confusione riguardo all’autenticità del contenuto condiviso solo perché modificato nelle dimensioni o nei dettagli tramite software avanzati.