Paura per Baggio, attimi di puro terrore per il Divin Codino: come sta ora

Grande paura per Roberto Baggio, vissuta un’esperienza veramente terribile: tanti messaggi di sostegno per il Divin Codino, la situazione.

Roberto Baggio è uno dei calciatori italiani non soltanto più forti, ma anche più amati di sempre: le sue giocate e la sua umanità hanno di fatto unito l’Italia e, ancora oggi (a distanza di praticamente vent’anni dal suo ritiro) in molti continuano a dimostrargli affetto.

Purtroppo, in queste ultime ore, il Divin Codino ha vissuto un’esperienza davvero terribile: proprio durante la partita Italia-Spagna degli Europei, Baggio è stato rapinato nella sua dimora, alla sua presenza e a quella di tutta la sua famiglia. I malviventi hanno chiuso  la famiglia di Baggio in una stanza, minacciandoli con delle armi e arraffando denaro e oggetti preziosi.

Dopo il furto, Baggio è riuscito a sfondare la porta della stanza in cui era stato segregato con sua moglie ed i suoi figli, chiamando immediatamente le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo investigativo provinciale di Vicenza, ma i malviventi erano già fuggiti; un’esperienza veramente terribile, che ha lasciato Baggio sotto shock.

Baggio aggredito e rapinato nella sua dimora: gli aggiornamenti sul Divin Codino

In breve tempo la notizia ha fatto subito il giro del mondo del calcio e, immediatamente, sono arrivati messaggi di sostegno e affetto a Baggio e alla sua famiglia, sia da parte degli addetti ai lavori (calciatori, allenatori, dirigenti, giornalisti ecc…) sia da parte di milioni e milioni di tifosi.

Tramite il suo manager, Vittorio Petrone, Baggio ci ha tenuto a ringraziare tutti quanti per l’affetto ricevuto, dichiarando di stare  fisicamente bene ma di essere ancora scosso. ” In simili circostanze  può accadere di tutto, e per fortuna la violenza subita ha generato solo alcuni punti di sutura alla mia persona, lividi e molto spavento. Ora rimane da superare la paura“ il suo pensiero, attraverso il manager (con le parole riportate anche da Ansa).

Petrone ha poi aggiunto alcune considerazioni su quanto successo: “L’aggressione fulminea, in piena luce – non ha consentito l’accensione di tutti i sistemi di sicurezza di cui la villa è dotata. Ora, da quanto accaduto, potenzieremo ulteriormente i sistemi di rilevazione diurna in tutto il perimetro” ha spiegato il manager, sottolineando come quanto successo a Baggio sia purtroppo già stato vissuto da diverse famiglie e, infine, elogiando la lucidità e la forza d’animo del Divin Codino.  “ Sono certo che saprà ancora essere il pilastro a cui tutta la sua famiglia potrà appoggiarsi per lasciarsi alle spalle questa brutale aggressione” ha concluso.