Canale eliminato dal Digitale Terrestre: cosa cambia per i telespettatori e l’avvicinarsi dello switch off
Le modifiche apportate alla programmazione del digitale terrestre sono indicative della dinamicità del settore televisivo italiano. Adattarsi alle nuove tecnologie e agli aggiornamenti dei format trasmessivi diventa essenziale sia per gli emittenti che per i telespettatori stessi.
Il panorama televisivo italiano è in continua evoluzione, soprattutto con l’avvicinarsi dello switch off al DVB-T2, previsto per alcuni canali nelle prossime settimane. Tra le novità più recenti che hanno interessato il digitale terrestre, spicca la cessazione delle trasmissioni di un canale TV locale molto seguito in Emilia-Romagna.
Solo pochi giorni fa, abbiamo assistito a una riconfigurazione della numerazione del digitale terrestre che ha coinvolto diversi canali. Oggi, però, dobbiamo segnalare una variazione di rilievo che riguarda direttamente i telespettatori emiliano-romagnoli. Secondo quanto riportato dai colleghi de l’Italia in Digitale, nel Mux Locale 3 è cessata la trasmissione dell’emittente locale TV Parma +1. Questo canale era noto per replicare la programmazione di 12 TV Parma con un’ora di differenza e fino a poco tempo fa era sintonizzabile automaticamente alla LCN (Logical Channel Number) 98.
Consigli ai telespettatori: preparazione allo switch off
Al posto di TV Parma +1, gli spettatori possono ora trovare l’emittente ammiraglia 12 TV Parma HD alla LCN 16. La novità non riguarda solo il cambio di posizione ma anche un significativo upgrade tecnologico: il canale trasmette infatti in MPEG-4 e definizione standard H.264 con risoluzione 1080×960 pixel. Questo miglioramento nella qualità dell’immagine rappresenta senza dubbio un valore aggiunto per gli spettatori che cercano un’esperienza visiva più coinvolgente.
In vista delle continue modifiche nel panorama del digitale terrestre e dell’imminente passaggio al DVB-T2 su alcuni canali televisivi, è fondamentale essere preparati. Per questo motivo, rinnoviamo il consiglio ai telespettatori di attivare la sintonizzazione automatica dei loro dispositivi digitali terrestri. Questo permetterà non solo di aggiornarsi sulle ultime novità ma anche di essere pronti allo switch off senza inconvenienti.
Recentemente abbiamo anche discusso tre aspetti cruciali relativi al DVB-T2: quali canali subiranno il passaggio al nuovo standard, perché potrebbe rendersi necessaria la sostituzione dell’antenna esistente e quali tipologie di televisori e decoder sono attualmente disponibili sul mercato compatibili con lo standard futuro.
